POLIAMMIDICI

Ci sono oltre 40 poliammidi commercializzate nel mondo. Esse si possono suddividere fondamentalmente in tre gruppi:
1) PA n per poliaddizione da un solo monomero, come PA6, PA11 o PA12
2) PA x.y per policondensazione da ammina e acidi bicarbossilici, come PA 6.6, PA 4.6, PA 6.12, PA 6.10, etc
3) PA xz, zy dove l’ammina o l’acido sono di tipo aromatico, come le PPA.
Tutte le poliammidi assorbono umidità. L’assorbimento dipende dal numero di atomi di carbonio e dal rapporto tra i gruppi CH2 e gruppi CONH (carbonammide). Più alto è il rapporto tra gruppi CH2 e gruppi CONH e minore è l’assorbimento e il punto di fusione. Per questo motivo il PA12 ha il minore assorbimento di umidità e la più bassa temperatura di fusione e il PA 4.6 è esattamente l’opposto.
Le copoliammidi hanno un comportamento strano e il loro punto di fusione non segue le regole di un calcolo matematico. La serie C1 e C2 comprende copoliammidi che contengono minimo l’ 80% di poliammide 6, mentre la serie C3 comprende minimo l’80% di PA 6.6.

KITAN A

PA66

Le poliammidi 6.6 si ottengono per policondensazione di un’ammina con 6 atomi di carbonio (esametilendiammina) ed un acido con altri 6 atomi di carbonio (acido adipico). Da qui nasce l’origine del loro nome. Hanno proprietà simili a quelle delle poliammidi 6 rispetto alle quali presentano un minor assorbimento di umidità ed una cristallinità più elevata, che porta ad un ritiro superiore.

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UBE NYLON®

UBE

KITAN B

COMPOUNDING

PA 6

Le poliammidi 6 si ottengono per polimerizzazione del caprolattame che contenendo 6 atomi di carbonio da origine al nome del prodotto. Sono prodotti semi cristallini che presentano elevata resistenza meccanica, resistenza a creep, buona resistenza all’urto, eccellenti caratteristiche elettriche, buona resistenza a numerosi agenti chimici ed una facilità di trasformazione che ne ha ampliato l’impiego ad innumerevoli applicazioni.

 

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KITAN C1

COPA 6/6.6

Le copoliammidi derivano dalla policondensazione, in percentuali differenti, di acidi e ammine differenti. Esse sono caratterizzate da melting point differenti e da limitata cristallinità, che permette di ottenere compounds rinforzati di ottimo livello estetico.
La serie C1 comprende copoliammidi che contengono minimo l’80% di poliammide 6.

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UBE NYLON®

UBE

KITAN C2

COMPOUNDING

COPA 6/12

Le copoliammidi derivano dalla policondensazione, in percentuali differenti, di acidi e ammine differenti. Esse sono caratterizzate da melting point differenti e da limitata cristallinità, che permette di ottenere compounds rinforzati di ottimo livello estetico.
La serie C2 comprende copoliammidi di 6 e 12.

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KITAN C3

COPA 6.6/6

Le copoliammidi derivano dalla policondensazione, in percentuali differenti, di acidi e ammine differenti. Esse sono caratterizzate da melting point differenti e da limitata cristallinità, che permette di ottenere compounds rinforzati di ottimo livello estetico.
La serie C3 comprende copoliammidi che contengono minimo l’80% di poliammide 6.6.

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UBESTA®

UBE

KITAN D

COMPOUNDING

PA 12

Le poliammidi 12 si ottengono per polimerizzazione o del laurilattame o dell’ADA (acidoamminododecanoico). Essendo la poliammide con il maggior numero di atomi di carbonio, presenta da un lato il minor assorbimento di umidità di tutte le poliammidi ed il punto di fusione più basso. Sono usate per applicazioni in cui si richiede una grande stabilità dimensionale e soprattutto in estrusione, con gradi plastificati e resistenti all’urto anche a bassissime temperature.

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KITAN E

PA 4.6

La poliammide 4.6 è è un materiale fortemente igroscopico, con alto punto di fusione, che permette l’utilizzo a temperature molto elevate. Essendo molto cristallino, il materiale è specificatamente idoneo ad applicazioni antiusura e autolubrificate.

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KITAN F

PA6.10

La poliammide 6.10 si ottiene dalla policondensazione di esametilendiammina e acido sebacico. Quest’ultimo è ricavato dai semi della pianta dell’olio di ricino ed entra come costituente della PA 6.10 per più del 60% in peso. Possiamo quindi definire la PA 6.10 come un prodotto in parte proveniente da fonte rinnovabile.

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GENESTAR®

KURARAY

KITAN L

COMPOUNDING

PA 9T

Speciale poliftalammide, dove nel processo di policondensazione si è abbinato l’acido tereftalico ad una ammina con 9 atomi di carbonio.
Il PA 9T presenta eccezionali proprietà di resistenza termica, ottima stabilità dimensionale, eccezionale fluidità e resistenza ad agenti chimici ed all’abrasione.

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KITAN P

PPA

Sono poliammidi dove l’acido adipico è stato sostituito da acido tereftalico.
Con un punto di fusione di circa 315°C ed una temperatura richiesta per lo stampo di minimo 140°C, presenta ottime caratteristiche di proprietà meccaniche anche ad alta temperatura ed ottime proprietà di resistenza chimica, anche in ambito automobilistico per liquidi anti-freeze , benzine varie, oli, liquidi freni etc etc..
Può essere utilizzata per temperature in continuo di 150°C con picchi fino a 250-280°C .

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KITAN Q

PPA

Sono poliammidi dove l’acido adipico è stato parzialmente sostituito da acido iso o tereftalico. Abbinano ottime proprietà meccaniche ad eccellente aspetto superficiale, buona colorabilità. Sono disponibili in diversi gradi rinforzati vetro dal 10 al 60%, hanno un punto di fusione intorno ai 260°C , col vantaggio di poter stampare con stampo termoregolato a 80°C. Presentano buona resistenza all’urto, combinata con elevato modulo e resistenza in temperatura continuo a 120 °C.

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KITAN X

PARA

E’ una famiglia di materiali basati su una poliammide che deriva da una speciale ammina, con un punto di fusione intorno ai 235°C. Sono disponibili in diversi gradi rinforzati vetro dal 10 al 60%, altamente rigidi con moduli elastici fino a 23000 MPa. I compound di Kitan X sono estremamente adatti a sostituire il metallo in applicazioni estetiche e strutturali.

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