Maip al Congresso delle Materie Plastiche by TMP

“Il futuro è oggi:la plastica innovativa incontra il design”
per il Congresso Plastica e Design delle Materie Plastiche by TMP, tenutosi a Lomazzo (CO)

Maip considera la spinta verso l’innovazione uno dei pilastri fondamentali della propria filosofia.
Un bambino, curioso intellettualmente, che corre su un prato verde nel rispetto dell’etica e dell’ambiente rappresenta infatti l’immagine della visione aziendale.

Fornire contenuti tecnici e al tempo stesso innovativi ha permesso di sviluppare interessanti collaborazioni con progettisti di fama internazionale ed alcune tra le più importanti aziende nel panorama del design italiano.

L’obiettivo finale è quello di trovare soluzioni originali per diventare un partner tecnico fondamentale al fine di sviluppare nuove applicazioni e consentire ai propri clienti di essere sempre all’avanguardia.
La collaborazione con designers, responsabili di prodotto ha permesso lo sviluppo e l’industrializzazione di una serie di prodotti altamente innovativi.
In occasione dell’intervento verranno presentate 2 tra le esperienze più significative.

La collaborazione con Jacopo Foggini è nata in occasione della Fiera Internazionale del Mobile 2012. Flysh è stata concepita come un’installazione composta dal 1800 moduli realizzati con i materiali avveniristici della Maip.
L’opera, fruibile a 360 gradi, era percepibile nella sua interezza dal loggiato superiore dell’Università statale di Milano. L’installazione messa a punto dal designer/artista è stata una rappresentazione fisica delle infinite opportunità di espressione dei polimeri, sia in termini di colore che di modalità di trasformazione.
Ogni modulo infatti è stato realizzato attraverso un processo inedito che combinava la tecnologia di estrusione della trafila con una ripresa handmade dello “spaghetto”.

La collaborazione con Artemide è nata per fare fronte ad una criticità di carattere tecnico/estetico legato alla lampada Tolomeo di Michele de Lucchi e Gianfranco Fassina.
Il redesign di quest’ultima prevedeva la sostituzione della sorgente luminosa alogena con una multi sorgente a LED. Il passaggio alla nuova sorgente luminosa, più efficiente da un punto di vista energetico, comportava tuttavia uno spiacevole effetto hot spot sul diffusore.
L’effetto Harmonia, messo a punto da Maip per il diffusore, consente di diffondere e disperdere la luce in modo omogeneo senza però ridurre (come normalmente avviene) l’emissione luminosa.

Attualmente sono in via di sviluppo nuove inedite formulazioni destinate al mondo dell’illuminazione che sono proprio frutto di questa proficua sinergia.